посетителей

martedì 8 luglio 2008

Nuovo Numero de "Lo Scomodo" - Anno 2008 numero 2 - Opuscolo di informazione comunista

La sconfitta della sinistra, oggi, è un evento epocale. Tuttavia non dobbiamo dimenticare che, se è stata sconfitta elettoralmente la sinistra, non sono state sconfitte le ragioni della sua esistenza. E’ per questo che tutti i compagni non devono assolutamente rinunciare alla battaglia politica che anzi da domani dovrà essere ancora più incisiva e pressante. E' chiaro che il progetto dell'Arcobaleno è stato un fallimento. Ma dire ciò non è sufficiente è necessario riflettere sulle ragioni culturali che hanno prodotto la sconfitta, che non nasce ora ma da due anni di governo dove i partiti della sinistra ed in particolare i comunisti hanno fatto scelte subalterne alla linea dei moderati del centro sinistra dall'Afghanistan al pacchetto sul welfare state. Abbiamo brancolato nel vuoto facendoci portatori di messaggi politici vuoti invece di proporre un reale modello sociale nuovo che desse risposte ai lavoratori e alle lavoratrici. Ora è il momento di ripartire e non di abbandonare il campo. Abbiamo percorso una strada che ci ha condotto in un vicolo cieco. E' ora di ricominciare a costruire quella vera alternativa di cui in toscana si è sempre parlato. Ripartendo dall'Unità dei comunisti che a differenza dell'arcobaleno non si prospetta come cartello elettorale ma come luogo di incontro di chi ancora crede nei processi rivoluzionari e nelle trasformazioni radicali della società, su analisi condivise.

Ora più che mai c'è bisogno dei Comunisti che non sono mai venuti meno al loro compito neanche sotto vent’anni di fascismo.

Il Coordinatore FGCI-Toscana, Bernardo Croci


Gli articoli del nuovo numero:

Immigrati: Dai recenti episodi all’ondata di xenofobia
Comuniste e comunisti:cominciamo da noi
Sulle recenti proteste tibetane: Parlando di Tibet…..
Catastrofe idrica: Futuro prossimo venturo
Il personaggio:Giulio Andreotti
Pillola del giorno dopo a Pisa
Mercenari
Abortisci?? Sei come Hitler

Per chi è interessato ad avere la copia originale del giornalino contattate i seguenti indirizzi:
loscomodo@gmail.it
Manhunted101@hotmail.it
asesino@hotmail.it

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il fatto che l'Arcobaleno sia stato un cartello elettorale mi sembra evidente. Senza criticare nessuno però, mi sembra pure che sia stato così perché i partiti avevano volontà che fosse così, e che sia inutile cantare vittoria dopo. L'illusione di stare insieme era motivata dalla paura di non raggiungere la quota minima per entrare in parlamento: e questo c'era in tutte le forze politiche. Dopo tutto se le forze costituenti la sinistra arcobaleno lo volevano, potevano benissimo andare da sole alle elezioni: comunisti, e non. Così non è stato. E dirlo dopo conta poco. Comunque se le volontà della sinistra sono quelle di dividersi e di fare un partito comunista da una parte e una sinistra dall'altra, non ci posso fare nulla. A me sembra che si stia dividendo l'atomo (nella definizione greca del termine). Anche a livello regionale e locale credo che ci vorrebbe più coerenza: se si sostiene l'unità dei comunisti, è duro poi veder cercare alleanze col PD ed è duro spiegare alla gente come conciliare tutto questo.
Io, personalmente, credo di essere vicino ad un'idea di comunismo. Ma mi accorgo anche che una cosa è la politica (cioè l'azione pratica e mediatrice), e una cosa è la teoria, che, comunque, non è sinonimo di verità. Poi il tempo farà il suo corso, e l'elettorato pure. E si vedrà se veramente la sconfitta della sinistra è da addebitarsi all'arcobaleno, o, piuttosto, a qualcosa di ben più profondo.

Tag Board