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giovedì 16 ottobre 2008

Gladio

In questo numero vi voglio parlare di un organizzazione clandestina di cui molti non conoscono l'esistenza , il suo nome è Gladio.

Essa è stata attiva praticamente in tutti i paesi dell'Europa occidentale ma lo è stata ancor di più nel nostro paese.

Con la fine della seconda guerra mondiale e l'inizio della guerra fredda gli Stati Uniti temevano che l'Unione Sovietica potesse esportare il suo modello di stato nel resto d'Europa, così fù creata Gladio.

Tale organizzazione non si limitava solamente allo spionaggio, ma avrebbe compiuto anche attentati e simili operazioni rivendicate sotto falsa bandiera per fomentare divisioni politiche e attacchi terroristici.

Personaggi chiave nell'organizzazione furono Gehlen Org un'ex criminale nazista (e di tali individui la Gladio era piena) e Allen Dulles fondatore della Cia che avrebbe finanziato l'organizzazione.

Nel nostro paese Gladio arriva nel 1956 grazie ad un intesa fra i servizi segreti italiani e statunitensi , compito dell'organizzazione nel nostro paese era far si che il comunismo non arrivasse mai al governo.

Tale organizzazione è rimasta nascosta fino alla caduta dell' Unione Sovietica, difatti nel 1990 Giulio Andreotti rivelò alla Camera dei Deputati l'esistenza di Gladio , di cui egli conosceva l'esistenza in quanto tutelava la sua forza politica dal comunismo.

Successivamente Luigi Tagliamonte,capo dell’ufficio programmazione e bilancio del comando generale dell’Arma dei Carabinieri dichiarò « Sapevo che presso il Cag (il Centro addestramento guastatori di Punta Poglina vicino a Capo Marrargiu - Alghero SS) si effettuavano dei corsi di addestramento alla guerriglia, al sabotaggio, all’uso degli esplosivi al fine di impiegare le persone addestrate in caso di sovvertimenti di piazza, in caso che il PCI avesse preso il potere ».

Sicuramente quanto afferma Tagliamonte è gravissimo; il Pci sarebbe stato danneggiato se fosse arrivato al potere, e chissà se anche in Italia non siano stati organizzati attentati sotto falsa bandiera allo scopo di mettere in cattiva luce il comunismo, non sarebbe scandaloso pensare che qualcuno degli episodi degli anni di piombo fosse riconducibile a tale movimento, d'altronde su tali episodi ci sono mille misteri e cose che tornano decisamente poco.

Tale tesi potrebbe essere supportata dal fatto che Antonino Arconte (ex membro di Gladio) nel suo libro “L’ultima missione” arriva a dichiarare "Chi dava gli ordini al comandante di Gladio era Aldo Moro, ed è stato ammazzato, ma pochi mesi prima di farlo hanno destituito il nostro generale Miceli. Solo una coincidenza? E a noi, una volta entrati in possesso dei nostri codici, proprio in quel periodo ci mandavano in giro in missioni senza senso, solo per farci ammazzare, per eliminarci. ".

Ora non è mia intenzione prendere per buono tutto ciò che dice Arconte (che sembra conoscere tutte le questioni del mondo da quello che dice) però quel che è certo è che tale organizzazione nel nostro paese abbia avuto un ruolo molto più rilevante di quanto pensiamo e il Pci o comunque chi la pensa come noi sia stato ampiamente danneggiato da ciò che tale organizzazione faceva o chissà magari fa ancora.


M.

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