In queste ultime settimane si è tornato a parlare molto insistentemente del problema Rom.
Gia dopo l’episodio Reggiani era sembrato che dovessero cambiare molte cose e migliaia dei sopra citati stranieri dovessero essere espulsi. A causa di alcuni episodi avvenuti intorno a metà Aprile si è ricominciato a parlare con un’alta frequenza di tale argomento. Eppure dati alla mano emerge per esempio che nei primi mesi del 2008 i casi di violenza sessuale contro le donne sono inferiori rispetto allo stesso periodo del 2007. Se ne parla tanto anche perché ormai gli italiani sembrano essersi dimenticati che qualche decennio fa molti di loro erano costretti a emigrare da regione a regione o all’estero , milioni di italiani si recarono in Sudamerica o in Germania ma questo sembra un ricordo lontanissimo ormai.
Dunque la vita dell’emigrante ci appare distante eppure non è passato poi così tanto da quando molti dei nostri connazionali facevano una vita durissima in paesi lontani per guadagnarsi ogni giorni pochi soldi, stessa condizione degli immigrati di oggi, non vedo la differenza. E allora via con i soliti slogan! e i soliti argomenti razzisti e xenofobi pronunciati anche da alcuni politici illustri del nostro paese. Avviene un fenomeno di generalizzazione senza pari e l’individualità va persa completamente , perché ormai parole come rom o rumeno sembrano esser solo sinonimo di delinquente, spacciatore, stupratore e poco importa se molti sfuggono da queste definizioni. Il bombardamento di notizie a cui siamo sottoposti ogni giorno rende incapaci i più di avere un giudizio indipendente ed è qui che parte la generalizzazione, sembra che si sia persa completamente la capacità di filtrare le notizie e prendere una posizione propria. Purtroppo il nostro è un paese semi-razzista (utilizzo semi perché fortunatamente una buona percentuale si salva ancora), un paese che dunque si affida a forze politiche che fanno della xenofobia e del razzismo alcune delle caratteristiche principali, un paese in cui nascono sedi di suddetti movimenti praticamente ovunque anche nella nostra buona Empoli .Questa non è solamente una mia opinione poiché andando a dare un’occhiata agli ultimi risultati elettorali tutto ciò sembra evidentissimo. C’è da star sicuri che tale bombardamento mediatico continuerà e parole come rom faranno sempre più paura al povero cittadino che non sa più interpretare le notizie. Il povero cittadino operaio che non si sente più tutelato dalle forze politiche che votava in precedenza dunque smette di esser comunista e si affida alla lega perché il nemico per lui ormai non è più il padrone ma lo straniero. E tale fatto non può che andar bene al padrone poiché l’operaio essendo impegnato a pensare allo straniero non combatte più per i propri diritti e soprattutto non riesce a capire che gli stranieri rappresentano una forza lavoro insostituibile per il nostro paese e che non è assolutamente vero che rubano i posti di lavoro agli italiani, questo è quello che ci vogliano far credere ma è una menzogna bella e buona. La verità è che il motivo per il quale molti dei delinquenti stranieri vengono qua è l’inefficienza delle nostre leggi che lasciano spesso impuniti molti reati , colpa di un sistema giudiziario inefficiente in cui troppi reati cadono in prescrizione.
Spero dunque che ognuno dopo un’attenta analisi capisca il messaggio di queste righe ricordandosi che quelle persone che trattiamo come bestie sono uomini come noi e non molti anni fa anche noi italiani facevamo una vita simile.
M.
2 commenti:
ma sul perchè non pubblicate sul blog, l'edizione del giornalino? sarei curioso di leggere tutti i vostri articoli.
complimenti per le idee.
resistete sempre.
il giornalino te lo possiamo mandare per emali
Posta un commento