Per l'Osservatore Romano l'aborto è selezione eugenetica.
Dichiarazioni Osservatore Romano del 22 Maggio 2008: “I progressi medici realizzati negli ultimi trent'anni, soprattutto riguardo alla possibilità di individuare malattie o malformazioni nel feto, hanno cambiato profondamente l'applicazione della legge 194, con il risultato di trasformare nei fatti l'aborto terapeutico in una prassi di selezione eugenetica. È quindi opportuno far sì che questa legge non si allontani dal suo scopo dichiarato di tutelare la maternità e prevenire la tragedia dell'aborto; e soprattutto è necessario - come ha sottolineato Benedetto XVI - riflettere sugli effetti che essa ha portato nella coscienza morale del Paese.
La liberalizzazione dell'aborto è storicamente legata all'instaurarsi di due nefasti sistemi totalitari come quello sovietico prima e quello nazista poi.”
Per la chiesa cattolica l’aborto non è più un problema di coscienza cattolica e di perdizione morale, ma è eugenetica. L’aborto è diventato come una selezione della razza e perfino come il primo passo verso il totalitarismo. Al giorno d’oggi (per la chiesa è bene sottolinearlo), le donne che decidono di abortire sono diventate fervide sostenitrici dell’ideale hitleriano di purificazione della razza e stanno portando avanti il loro progetto cospirativo…Ma com’è possibile sentire dire queste cose nel XXI secolo, e soprattutto dalla Chiesa, l’ente morale, “l’unica portatrice di verità”, quella che dovrebbe aiutare tutte le persone indistintamente dalla religione in cui credano.
Penso e (mi sa anche per tanti altri), che queste frasi siano veramente troppo.
Perché la chiesa può permettersi di dire queste cose, senza freno e senza alcun rispetto, per tutte quelle donne che hanno dovuto abortire, per non vedere ogni volta che guarda suo figlio, il volto dello stupratore che l’ha violentata, oppure mettere al mondo un figlio che avrebbe serie difficoltà a vivere?
Non è possibile permettere ancora a queste persone di parlare. Dove è finita la separazione dei poteri tra stato e Chiesa?Dov’è la liberta e l’autonomia delle decisioni dei rappresentanti del popolo italiano?Per quanto sia una questione anche etica, una legislazione in questo campo, votata e confermata da 2 referendum non dovrebbe essere criticata in questi toni, diretti da fazione politica, soprattutto da esponenti religiosi…
Manhunted
1 commento:
Good post.
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